Scadenza:

Ente:

Psr MISURA 4, SOTTOMISURA 4.1 aziende agricole

BANDO DI EVIDENZA PUBBLICA CONCERNENTE LE NORME PROCEDURALI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI AI SENSI DEL PSR PER L’UMBRIA 2014/2020, MISURA 4, SOTTOMISURA 4.1 – “SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DELLA SOSTENIBILITÀ GLOBALE DELLE AZIENDE AGRICOLE”.

Presentazione domanda Dal 03/06/2015 Al 31/10/2020
Tipo Beneficiario : Imprese
Fonte Finanziaria : Fondi Europei: FEASR 2014-2020
Descrizione del Bando
Trattasi del sostegno agli investimenti nelle aziende agricole nell’ambito della politica di sviluppo rurale, in proseguimento della misura 121 del PSR per l’Umbria 2007/2013.

Entità delle spese e del contributo:
Richiesta minima 15.000 euro.

La spesa massima ammissibile al sostegno per l’intero periodo di programmazione non può superare 12 volte la Produzione Standard Totale (PST) dell’azienda desunta sulla scorta delle tabelle unitarie delle produzioni lorde standard per ettaro coltura e capo di cui all’allegato A-5 “Produzioni standard” . Gli ordinamenti colturali e la consistenza degli allevamenti da prendere in considerazione sono quelli riportati nell’ultimo fascicolo aziendale validato rispetto alla data di presentazione della domanda. Per le cooperative agricole di conduzione e le altre forme associate di gestione (ATI o ATS) la PST complessiva è pari alla somma delle PST di ciascuna azienda associata.

Al fine di consentire l’accesso più ampio possibile alle provvidenze previste dal presente avviso e al fine di massimizzare l’effetto incentivo del sostegno pubblico, ferme restando le suddette limitazioni correlate alla dimensione economica delle imprese richiedenti, è fissato un limite massimo di 3 (tre) milioni di euro di contributo per ciascuna impresa e per l’intero periodo di programmazione. Tale limite è raddoppiato a 6 (sei) milioni di euro per le cooperative di conduzione con almeno nove soci.

Le percentuali del sostegno, calcolate sulla spesa ritenuta ammissibile al sostegno, sono pari a:

  • 40% per gli investimenti immobiliari e fissi per destinazione (impianti);
  •  20% per investimenti mobiliari (macchine attrezzature e investimenti immateriali);

Le aliquote di cui sopra sono maggiorate fino ad un ulteriore 20% come segue:

  • 10% per i giovani agricoltori come definiti all’articolo 2, lettera n) del regolamento (UE) n.1305/2013 (meno di 40 anni al momento della presentazione della domanda di aiuto, possesso di adeguate capacità e competenze professionali, insediamento per la prima volta in qualità di capo azienda), che si sono insediati nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto, indipendentemente dal fatto che abbiano presentato una domanda di sostegno per il primo insediamento. Nel caso di persone giuridiche, la maggiorazione del 10% è assegnata esclusivamente a quelle nell’ambito delle quali il/i giovane/i detenga la prevalenza delle quote societarie.
  • 10% per investimenti ricadenti nelle zone soggette a vincoli naturali di cui all’articolo 32 del regolamento UE n. 1305/2013 (zone montane e svantaggiate , ex articolo 36, lettera a) i) e ii) del reg. 1698/2005). Per gli investimenti in beni mobili vale il principio della prevalenza della superficie aziendale in tali zone.

Spese ammissibili:

  • acquisto di fabbricati aziendali purché finalizzati al miglioramento delle prestazioni economiche e sostenibilità globali dell’azienda ed a condizione che il fabbricato acquistato sia oggetto di ristrutturazione per non meno del 100% del costo dell’acquisto. In tutti i casi il sostegno pubblico per l’acquisto non può essere accordato per una spesa superiore ad € 500/mq di Superficie Utile Coperta. In tale ambito è consentito l’acquisto di fabbricati da adibire a punti vendita e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in ambito aziendale. Sono esclusi i fabbricati ad uso abitativo o da adibire ad altre attività extra agricole connesse.
  • acquisto di terreni nel rispetto del 10% della spesa totale sostenuta a consuntivo, ai sensi dell’articolo 69 del reg 1303/2013, solo se strettamente correlato alla realizzazione di uno o più investimenti tra quelli previsti dal piano aziendale.
  • costruzione, ristrutturazione e/o ampliamento di fabbricati e manufatti da adibire alle attività produttive aziendali, comprese le relative attrezzature fisse per destinazione. In tale ambito, per le tipologie costruttive riportate nell’ allegato A-2 “Determinazione dei valori unitari massimi per la determinazione della ragionevolezza della spesa delle principali categorie di investimenti immobiliari” al presente avviso, gli interventi sono sostenibili limitatamente ai “costi unitari massimi per la determinazione della ragionevolezza della spesa” definiti nel citato allegato. In caso di ristrutturazione, i relativi costi non possono superare i valori citati nel medesimo allegato, relativamente alla superficie effettivamente ristrutturata.

Inoltre valgono le seguenti condizioni di ammissibilità:

a) non è ammissibile la nuova costruzione di fabbricati da utilizzare per l’attività agricola in combinazione con parti adibite ad usi diversi (es: piano terra rimessa agricola e piano primo abitazione o per attività di diversificazione). Le porzioni in adiacenza possono ritenersi ammissibili solo laddove è possibile determinare in modo separato la relativa spesa;

b) le spese per la realizzazione/ristrutturazione di punti vendita di prodotti in prevalenza aziendali, per locali direzionali da adibire a uffici aziendali sono ammissibili limitatamente ad un volume complessivo della spesa non superiore alla Produzione Standard Totale aziendale delle produzioni da commercializzare e per superfici non superiori, rispettivamente, a mq 50 di SUC per i punti vendita e mq 40 di SUC per locali direzionali da adibire a uffici, purché realizzati in ambito aziendale.

c) Le spese per la realizzazione di strutture da adibire al rimessaggio delle macchine aziendali e altri mezzi di produzione (concimi, sementi, ecc) sono ammissibili limitatamente ad una SUC strettamente correlata al parco macchine esistente in azienda, tenuto conto anche dei fabbricati esistenti utili o potenzialmente utilizzabili allo scopo. Ai fini della determinazione di tale SUC si prende in considerazione una superficie pari a 2,5 volte quella d’ingombro di ciascun mezzo agricolo.

d) le spese per la realizzazione/ristrutturazione di edifici da adibire alla lavorazione, manipolazione, trasformazione e conservazione dei prodotti sono ammissibili limitatamente ad un volume della spesa non superiore a 5 volte la PST del prodotto aziendale da trasformare. Qualora s’intendano realizzare investimenti per la trasformazione di produzioni che vengono introdotte in conseguenza d’investimenti previsti nel piano aziendale allegato alla domanda di aiuto, per il calcolo della PST possono essere presi in considerazione le produzioni lorde riferite alle colture di nuova introduzione.

  • miglioramenti fondiari collegati alla produzione, con esclusione di drenaggi con tubi interrati, alla conservazione del suolo, alla protezione delle colture, alla protezione degli allevamenti e delle dotazioni aziendali;
  • miglioramento di impianti irrigui preesistenti o realizzazione di nuovi impianti nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 46 del regolamento UE n. 1305/2013;
  • acquisto di dotazioni aziendali quali nuove macchine motrici e operatrici, attrezzature agricole, comprese le dotazioni informatiche (hardware e software) e gli allestimenti anche su mezzi non agricoli da adibire al trasporto di prodotti agricoli da destinare alla vendita (è escluso l’acquisto del mezzo), purché non di mera sostituzione, salvo casi debitamente giustificati. Per le tipologie di macchinari riportate nell’allegato A-4 “Limitazioni previste per l’ammissibilità della spesa per l’acquisto di alcune tipologie di macchinari aziendali ai fini dell’ammissibilità al sostegno previsto dalle misure d’investimento previste dal PSR per l’Umbria 2014/2020 o altri aiuti pubblici erogati dalla regione” al presente avviso, la spesa ammissibile è accordata limitatamente alla spesa congruente con i limiti massimi previsti dallo stesso;
  • acquisto di nuovi impianti tecnologici finalizzati al trattamento e/o trasformazione e commercializzazione di prodotti, sia in entrata che in uscita,dell’allegato I del Trattato e di provenienza prevalentemente aziendale (in termini di PST). Inoltre gli impianti devono essere dimensionati alle quantità di prodotto da trasformare/trattare.
  • acquisto di beni immateriali quali brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali;
  • realizzazione di strutture per il miglioramento dell’efficienza energetica, di impianti per la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili, commisurati ai fabbisogni aziendali e comunque di potenza massima installabile di 1 MW elettrico ed a condizione che non vengano utilizzate produzioni provenienti da colture dedicate, così come previsto dall’Accordo di Partenariato;
  • spese per informazione e pubblicità, se previste;
  • studi di fattibilità, onorari di professionisti e consulenti, spese per garanzie fideiussorie, spese tecniche e spese generali connesse ai costi di cui ai punti precedenti, ivi comprese le spese per la presentazione delle domande e la tenuta dei fascicoli di domanda. Tali spese generali sono ammissibili al sostegno come segue:
    a) per investimenti immobiliari in ragione delle aliquote (%) riportate nell’allegato A-6 “Aliquote massime ammissibili al sostegno ai fini della determinazione della ragionevolezza della spesa per le spese generali” al presente avviso;
    b) per investimenti mobiliari e fissi per destinazione in ragione di un’aliquota massima del 5% per importi fino a 100.000 euro e in ragione di un massimo del 3% per gli importi eccedenti la predetta somma;

In tutti i casi le aliquote di cui sopra sono ammissibili al sostegno per un’aliquota massima del 12% per investimenti immobiliari e del 5% per quelli mobiliari.
I contributi in natura sotto forma di forniture di opere, beni e servizi sono ammissibili limitatamente a un importo di € 50.000,00 (al netto dei materiali fatturati) se rispettano le condizioni previste dall’articolo 69 del regolamento UE n. 1303/2013 nonché le seguenti:

  • sono previsti nel prezzario regionale per la valutazione di investimenti di carattere agricolo in vigore alla data di presentazione della domanda di aiuto ovvero, qualora non previsto nel prezzario, siano computati sulla scorta di un’analisi prezzi;
  • consistono in lavori riconducibili al normale esercizio dell’attività agricola con esclusione quindi dei lavori edili, compresa qualsiasi operazione di scavo per edifici, impianti tecnologici ed invasi artificiali.

Non sono ammissibili al sostegno previsto dal presente avviso le spese per:

  • investimenti per la realizzazione di vigneti e per la trasformazione e commercializzazione nel settore vino in quanto sostenuti con le risorse dell’OCM vino.
  • IVA;
  • l’acquisto di terreni per un costo superiore al 10% dell’operazione considerata;
  • investimenti effettuati allo scopo di ottemperare a requisiti comunitari già in atto al momento della presentazione della domanda di aiuto ovvero di nuova introduzione;
  • interessi passivi.
  • le spese per l’acquisto di animali, piante annuali e loro messa a dimora;
  • i semplici investimenti di sostituzione;
  • impianti ed attrezzature usati;
  • acquisto di materiale usato o di occasione
  • opere di manutenzione ordinaria e straordinaria
  • interventi previsti da altre misure del PSR

Procedimento
PSR per l’Umbria 2014/2020. Misura 4, sottomisura 4.1 Sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole.

Servizio ON LINE http://www.siar.umbria.it/

Atti DD n.3327 del 2015
Bando: Allegato A ;allegato A-1 Bando mis 4.1.doc ;allegato A-2 Bando mis 4.1.doc ;allegato A-3 Bando mis 4.1.doc ; allegato A-4 Bando mis 4.1.doc ;allegato A-5 Bando mis 4.1.doc ;allegato A-6 Bando mis 4.1.doc
Pubblicazione degli atti del bando nel B.U.R. D.D n. 3327 del 19/05/2015 – Bur n. 29

Responsabile procedimento : PALAZZETTI UGO
Telefono : 0755046221 Fax : 0755031241 Email : upalazzetti@regione.umbria.it
Responsabile Istruttoria : PALAZZETTI UGO
Telefono : 0755046221 Fax : 0755031241 Email : upalazzetti@regione.umbria.it
Area tematica / Materia Agricoltura e sviluppo rurale
Struttura Competente Aiuti e servizi alle imprese

Dirigente del Servizio: BULDRINI AUGUSTO

Condividilo!

Forse potrebbero interessarti anche...