Si è tenuta presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, a Perugia, la terza edizione del Premio Impresa Donna dedicato a Rosa e Cecilia Caselli Moretti, protagoniste della storia del laboratorio di vetrate artistiche di famiglia, impresa di grande valore a cavallo tra ‘800 e ‘900.
Il Premio Impresa Donna, promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Perugia, mira a valorizzare e riconoscere l’imprenditoria femminile in un territorio in cui, ancora oggi, c’è un grande lavoro da fare soprattutto nell’incentivare i giovani ad avere il coraggio di costruire e portare avanti la propria azienda.
Tra gli ospiti Maria Concetta Mattei, Direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia, portavoce di un settore sempre più complesso in cui la loquacità e l’empatia femminili giocano un ruolo fondamentale.
Sin dalla prima edizione, Claudia Franceschelli, Presidente del Gruppo Imprenditoria Femminile ConfapiD, ha accolto con entusiasmo il premio quale opportunità per dare visibilità del valore delle imprese con ampia partecipazione di donne a vari livelli.
Confapi Perugia è riuscita, con grande orgoglio, a candidare tre imprenditrici su tutte le sezioni previste dal regolamento:
1) Tradizione e tecnologia al femminile per l’innovazione del Made in Italy
Candidata: Paola Mela, Legale Rappresentante dell’azienda Paolamela S.r.l.
Il vantaggio competitivo di Paolamela S.r.l. è l’aver intuito l’importanza di realizzare un service che propone un prodotto su misura, personalizzato e senza minimi produttivi e il saper ascoltare e interpretare le esigenze del cliente educandolo alla filosofia del capo su misura anche nella maglieria in cashmere . La collaborazione con l’indotto del tessile sul territorio è fortissima così come lo scambio continuo con i sarti artigiani. La quasi totalità dei clienti è estera e con i suoi capi certificati identifica il Made in Italy del nostro territorio, prodotti di alta qualità in cui il design contemporaneo si combina ad un’eleganza classica.
2) Imprenditrice femminile under 35
Candidata: Erica Bartoccetti, Direttore Tecnico dell’azienda Bartoccetti Giuliano S.r.l.
La ditta Bartoccetti Giuliano S.r.l. è, da oltre 30 anni, garanzia nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti tecnologici. La spiccata vocazione all’innovazione permette all’azienda di ascoltare e comprendere le esigenze dei clienti garantendo le migliori soluzioni tecnico-economiche. Erica, nel ruolo di Direttore Tecnico, con professionalità e determinazione ha avviato un percorso di cambiamento culturale sia all’interno dell’azienda sia verso i committenti, abituati ancora troppo ad interfacciarsi con un settore tutto al maschile. Forte della sua indole femminile, In cantiere riesce a tenere unita la squadra e a creare empatia e mette a frutto la sua capacità di prevenire le criticità ancor prima che si presentino.
3) Welfare aziendale: pilastro nell’architettura delle aziende moderne.
Candidata: Angelica Orfanini, Legale Rappresentante dell’azienda Orfanini S.r.l.
L’impresa edile Orfanini nasce nel giugno del 1972 ad opera di Guerrino Orfanini, padre della candidata Angelica. Il core business dell’azienda è la valorizzazione degli edifici del territorio mediante un lavoro di consolidamento e restauro di strutture monumentali e casolari.
L’azienda, come raramente accade nel settore edile, vanta di una presenza femminile al suo interno in ruoli direzionali e di governance.
Angelica è molto attenta alla qualità del lavoro ma soprattutto alla sicurezza e alla salute dei suoi dipendenti, i quali adottano tutti l’orario di apertura del cantiere fino alle 16 e hanno goduto di Fringe Benefits. Nel 2023 è stata stanziata ed erogata a ciascun dipendente la cifra di 250 euro in buoni spesa + 200 euro in buoni carburante, e di questi 258 sono esentasse per l’azienda mentre 192 con tassazione per l’azienda. Il lavoratore è coinvolto nella decisione delle modalità e delle forme di aiuto, in un clima familiare che valorizza il singolo individuo come parte fondamentale del successo dell’azienda.